Roma e l’Arte d’Amare

da mi basia mille, deinde centum,                                           Dammi mille baci, poi altri cento,

dein mille altera, dein secunda centum,                                 poi altri mille, poi per la seconda volta cento,

deinde usque altera mille, deinde centum.                            poi altri mille ancora, poi cento.

Roma è la città dell’Amore. Amor Devino e Amor Profano. L’amore per il divino e l’amore terreno che attraversano vigorosi la millenaria storia di questa affascinante, unica città.

Abbiamo iniziato con una celebre poesia di uno tra i più grandi poeti e scrittori della sua storia, Catullo. Una poesia struggente dedicata a Lesbia, la sua amata, che lascia esplodere quella passione che scuote in profondità ogni giovane innamorato. Da leggere qui.

Moltissime sono le testimonianze d’Arte sull’Amore disseminate nella città. Noi ne abbiamo selezionate 3 fra le più famose per dare qualche spunto a chi volesse celebrare San Valentino a Roma con il suo/a partner.

Amore e Psiche – Musei Capitolini – II secolo A.C.

Una storia antichissima che risale al libro di Apuleio “le Metamorfosi”
Amore (cupido) si innamora di una mortale, Psiche, dalla bellezza paragonabile a Venere.

Apollo e Dafne – Bernini – Galleria Borghese – 1625

Questa statua di Bernini, uno dei suoi più limpidi capolavori, trae spunto da un amore tormentato, quello tra Apollo e Dafne. Apollo si innamorò di Dafne grazie ad una freccia scoccata da Cupido, che ne scagliò un’altra verso Dafne che invece non doveva innamorarsene.

Leda e il Cigno – Galleria Borghese – Cesare De Sesto – 1520

La splendida Leda riuscì a far innamorare lo stesso Zeus che per avvicinarla si trasformò in cigno.

Febbraio doveva essere anche il mese in cui Rugantino si rivolge alla sua città, a Roma, affinchè lo aiutasse a conquistare la donna amata. “Falle sentì che è quasi primavera, dice Rugantino in questa meravigliosa canzone d’Amore.